“La forza del consenso…”

di Claudio Santi.

Ieri sera sono stato al primo incontro e condivido la volontà di un approccio corale a difendere l immagine di un territorio che non ci sta ad essere tacciato per razzista. Se è giusto tenere fuori le etichette dei partiti bisogna tuttavia essere consapevoli che si sta portando avanti una azione marcatamente politica poiché i valori dall’antirazzismo sono da rimarcare come anticorpi sociali della nostra collettività. Chi ha portato avanti iniziative di una frangia estremista trasformandole in ODG lo ha fatto in maniera sprovveduta sul piano politico sperando o credendo di interpretare un umore generale che dobbiamo dimostrare che non esiste. Inevitabilmente le logiche della politica dei partiti entreranno in questa vicenda per cui credo che si debba con forza sottolineare la contrarietà a qualsiasi forma di estremismo soprattutto quando perpetrato attraverso la diffusione di notizie non veritiere, e rispondere alla disinformazione con l’ informazione e la determinazione. Si è paventata l’idea di un trasferimento degli immigrati in altra sede si è parlato di colle strada, del postiglione. Ecco io credo che dobbiamo trovare una convergenza nel dichiarare che non ci stiamo a trattare questi uomini e donne come dei pacchi, degli oggetti da spostare dove meno danno disturbo. Dobbiamo dichiarare con la forza del consenso (da raccogliere in maniera tangibile) che Ponte Felcino, e non solo, sono contenti e fieri di ospitare questa importante fetta di umanità in fuga dalla guerra dalla comunque è dalla disperazione.

Claudio Santi

Be the first to comment on "“La forza del consenso…”"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Verifica che non sei un robot cattivo! *