Human Beings: “Oltre il ponte”, il laboratorio teatrale condotto da Danilo Cremonte

Oltre il ponte potrai incontrare e conoscere persone provenienti da tutto il mondo; potrai giocare con le parole (in tante lingue diverse!), con la musica e la danza, e condividere con gli altri desideri e ricordi, emozioni e sensazioni.
Il laboratorio è condotto da Danilo Cremonte, Gao Huashao, Waqas Ali Majeed, Jhans S. Rayme, Aliou Tall.

“vedevam l’altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.”

“Oltre il ponte” è il titolo di una vecchia canzone che ricorda i giorni della Resistenza; seppure appartenenti a un contesto del tutto diverso, le belle parole di Italo Calvino possono però forse regalarci un’immagine che resta sempre attuale: “a vent’anni la vita è oltre il ponte”, è sull’altra riva che va cercata.

E questa idea di ricerca, di movimento, di viaggio, di desiderio d’incontro e di scambio, guiderà il lavoro, sia su un piano metodologico che di contenuto.
“Come essere se stessi senza chiudersi agli altri e come aprirsi agli altri senza perdere se stessi? Vivere significa errare da un’isola all’altra, ognuna delle quali diventa un po’ la nostra patria. La verità umana non è quella dell’assoluto, bensì quella della relazione. Ogni identità esiste nella relazione; è solo nel rapporto con l’altro che cresco, cambiando senza snaturarmi. Ogni storia rinvia ad un’altra e sfocia in un’altra”. Edouard Glissant.

L’obiettivo del progetto consiste nel favorire l’incontro tra persone di diverse culture presenti sullo stesso territorio, mettendone in evidenza gli aspetti positivi e le ricchezze culturali. A tal fine si applicheranno la metodologia e l’esperienza ventennale del Laboratorio teatrale interculturale Human Beings in una delle zone con più alta presenza di migranti del Comune di Perugia, la frazione di Ponte Felcino.
Attraverso il laboratorio teatrale si vuole creare un percorso di educazione (e di auto-educazione) interculturale che porti a riconoscere nella diversità culturale una ricchezza, sia nel campo delle relazioni umane, che in quello delle possibilità espressive e creative; la pratica del teatro può favorire lo scambio di esperienze umane e culturali, in particolare quando si realizza attraverso il metodo dell’improvvisazione e dell’auto-narrazione.
Il laboratorio consente e incoraggia la partecipazione attiva anche di migranti con una scarsa conoscenza della lingua italiana, sia offrendo loro l’opportunità di esprimersi nelle lingue di origine (in un’ovvia parità linguistica), sia stimolando altre forme di espressione: il canto, la musica, la danza, le arti visive. Tale attività favorisce comunque anche l’apprendimento dell’italiano, in quanto strumento principe di comunicazione in un contesto libero e vivace.
Il laboratorio, diretto da Danilo Cremonte, coadiuvato da quattro giovani migranti, si svolgerà da aprile a luglio 2016 nell’antica “Torre della catasta” di Ponte Felcino e si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo: non sarà la messa in scena di un testo, ma una performance originale, creata attraverso l’elaborazione e il montaggio delle improvvisazioni nate nel corso del laboratorio.
“MigrArti” Avviso pubblico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Soggetto proponente: Associazione culturale Smascherati!
Partner: ANCI Umbria – Comune di Perugia – FELCOS – Università degli Studi di Perugia –
ARCI Solidarietà Ora d’aria – Key&Key Communications –
Con il supporto di: Regione Umbria – Università Italiana per Stranieri di Perugia – Giovani Musulmani d’Italia (Umbria) – Proloco La Felciniana – Polis s.c.s.

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