A proposito dell’Ostello di Ponte Felcino… Una riunione della Commissione Consiliare del Comune di Perugia e dei resoconti apparsi sulla stampa.
di Claudio Bazzarri
…………..
L’indagine della corte dei conti, immagino, riguarderà tutte le locazioni di immobili concessi dal comune e ipoteticamente non riscossi… Vanno, ovviamente, valutati, i motivi… Ci sono spazi abitativi… Associazioni di quartiere che svolgono attività sportive, culturali e sociali ed e’ interesse della collettività, promuovere e valorizzare…. L’immobile dove adesso ha sede l’ostello con quattro ettari di terreno, fu acquistato ad un costo di 180 milioni di lire alla fine degli anni ottanta… E’ di proprietà comunale… Era un casamento rurale in forte degrado e si colse l’occasione dei fondi stanziati dal giubileo per procedere alla ristrutturazione e restauro conservativo… Si disse allora che due strutture di ricezione turistica a basso costo, Ponte Felcino e Spagnoli fossero i luoghi della promozione e valorizzazione di un modo di fare e praticare turismo, nella città e in Umbria, l’ ingente costo di restauro e dell’Umbria…. La ristrutturazione delle due strutture ammontavano ad oltre 4 miliardi di lire…. Si decise allora che l’Associazione italiana Ostelli per la Gioventù fosse il soggetto utile e deputato alla gestione…. Tant’è che venne stipulata una convenzione, tra comune e Aig, al fine di stabilire un intervento finanziario della medesima associazione nell’opera di ristrutturazione. A Ponte Felcino l’Aig versò la somma pari alla metà… Il costo era credo un miliardo e ottocento milioni di lire e l’associazione partecipò con la metà.. Per questa partecipazione venne concessa la gestione fino al 2033…… Quindi e’ l’Aig, il soggetto gestore e unico referente del comune riferita alla corretta applicazione della convenzione…. Va detto che negli anni trascorsi l’ostello era chiuso da novembre a marzo per mancanza di utenza…. La crisi dal 2008 aveva notevolmente ridotto l’utilizzo della struttura…. Va detto che il rilancio veniva visto con l’allargamento delle possibilità di ricezione turistica alle famiglie, alla realizzazione di un ristorante aperto a tutti, nonché alla realizzazione di un spazio coperto, antistante la cucina e una piscina…. L’ostello e’ abilitato per 97 posti letto e, perché possa funzionare, si dovranno aggiungere funzioni alberghiere e nuovi servizi…. L ‘emergenza migranti e’ questione nazionale…. La gestione spetta al governo e alle prefetture… L’Arci ha vinto la gara d’appalto per la gestione dell’emergenza migranti e per farlo deve garantire tutti servizi previsti dal capitolato d’appalto…. Tra Arci e Aig esiste un accordo, secondo il quale, quest’ultima fornisce alloggi e pasti… L’Aig per rientrare dal suo investimento deve far funzionare la struttura e avere la possibilità di certezze economiche….
Adesso torna la vicenda in auge, lo sgombero dell’ostello con i soliti argomenti….
La riunione della commissione consiliare de Comune di Perugia, avrebbe dovuto ascoltare anche le associazioni, la parrocchia, la scuola e non agire a senso unico e ascoltare solo una voce che non rappresenta nessuno, se non quello di raccontare cose inesistenti… A nessuno può essere permesso di parlare a nome di un’intera comunità… Ora su un punto c’è accordo…. La presenza dei richiedenti asilo, non mai creato problemi di ordine pubblico…. Hanno confuso artificiosamente, il torneo di calcetto dei residenti africani in Umbria con gli africani dell’ostello…. Continuano a confondere i residenti africani da qualche anno a Ponte Felcino, con quelli dell’ostello… Dopodiché i problemi relativi ad episodi di violenza, di molestie, di spaccio non sono ascrivibili ai richiedenti asilo, ma ai sei, sette piccoli delinquenti da tutti conosciuti….
Quindi si prenda atto che una decisione volta ad un uso diverso dall’attuale della struttura, deve prevedere alcune verifiche, anche contabili….
Se si dovrà rimborsare l’Aig una volta stabilito che verranno meno le fonti di guadagno….
Si dovrà valutare se un ritorno all’originaria impostazione, si sia anche disponibili all’ampliamento dei servizi all’ostello sopracitati…
Il comune se vuole rientrare in possesso dell’immobile magari per utilizzarlo ad uffici dovrà rimborsare all’Aig il rimanente investito
per il restauro….. Tuttavia, il problema rimane….. Ponte Felcino, Monte Tezio, Montemorcino, Mugnano, o altra località avrà sempre gli stessi problemi, dato che un posto di smistamento a Perugia, dovrà essere individuato, fino quando l’emergenza non cesserà… Dovrà essere l’Arci che ha vinto la gara ad individuare il sito, assieme, ovviamente al comune e alla prefettura….
Non si fanno battaglie ideologiche, razziste e xenofobe solo in funzione di paure caricate di menzogne, solo per meschini e squallidi calcoli elettoralistici….
…….
Oggi si è tenuta una prima assemblea…. Ne seguiranno altre….
Claudio Bazzarri
Be the first to comment on "“A proposito dell’Ostello di Ponte Felcino…”"