Domenica 15 aprile, si è tenuto l’evento Ponte Lindo, organizzato dalla Consulta di Ponte Felcino al Molino della Catasta, con presentazione dei manufatti del laboratorio di ceramica “In Bianco & Nero”, un’attività realizzata da Ponte d’Incontro 3.0.
“La realtà di Ponte Felcino si sta trasformando, diventando sempre più multietnica, – spiega Barbara Sellari dell’Associazione “questo laboratorio è nato dalla collaborazione con l’Officina di Via Fratta di Claudia Andreani e Valeria Vestrelli. In occasione della Felciniana, durante la promozione di attività artistiche, sono stati coinvolti alcuni ragazzi dell’Ostello di accoglienza di Ponte Felcino tra cui rifugiati e richiedenti asilo in accoglienza con ARCI Solidarietà Ora d’Aria di Perugia. Tra questi, Kennedy, uno scultore molto bravo nigeriano. Dopo aver conosciuto Claudia e Valeria, è nata così un’amicizia e una collaborazione artistica.”
“L’associazione ARCI Perugia ci ha supportato nell’ organizzazione del laboratorio e noi abbiamo creato il gruppo. Al primo laboratorio eravamo in 18, 10 ragazzi africani e 8 ragazze e ragazzi italiani. Gli incontri sono stati cinque. L’appuntamento col laboratorio ogni sabato ha scandito la progettualità dei ragazzi che hanno condiviso del tempo, conoscendosi e confrontandosi. Ne sono nate opere bellissime e nuove amicizie. La prospettiva – spiega Barbara – è di continuare con questo tipo di iniziative”.
Umbria Integra ha intervistato Kennedy, Osamu, Ebrima, Modoulamin, quattro ragazzi provenienti da Nigeria e Gambia, che con simpatia hanno espresso la loro opinione sul progetto.
Guarda il Video
Be the first to comment on "Intervista ai ragazzi che hanno partecipato a Ponte Lindo"